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Perchè Exù è il primo Orixà che deve essere nutrito?


Elegbarà, Exù, Barà o Elegguà, nei culti di origine Yoruba viene chiamato con nomi diversi, a seconda della nazione o del culto, ma Exù è sempre il primo Orixà ad aprire i rituali ed essere nutrito.

PERCHÈ EXÙ È IL PRIMO ORIXÀ CHE DEVE ESSERE NUTRITO?

La mitologia narra che ..

Oxalà, Oxum e Iemanjà condividevano le stanze in un palazzo dove consultando con le conchiglie, predicevano il futuro a quanti si presentavano alla loro porta.

All’inizio della strada che conduceva al palazzo, in una piccola casa, abitava Elegbarà che lavorava come portiere per gli Orixàs. I clienti che ricevevano i responsi o i consigli pagavano la profezie con galline, colombe e danaro a Iemanjà, Oxum e Oxalà, che vivevano nell’opulenza.

- Elegbarà, c’è Iemanjà? - Sì, entra pure. - Elegbarà, Oxum sta consultando? - Certamente, certo accomodati. - Elegbarà, Oxalà riceve oggi? - Si, certamente.

Alla fine della giornata anche gli Orixas Xangò, Ogum e Oxossi andavano al palazzo a festeggiare e mangiavano a sazietà. Ad Elegbarà erano lasciate sempre e soltanto le ossa. Il portiere non ne poteva più di soffrire la fame.

Un giorno Elegbarà pensò: “E’ ora di cambiare le cose. Alla prima occasione gli farò vedere chi sono io.”

Una notte di tempesta un topo grande e grosso che sfuggiva alla pioggia, entrò nella casa di Elegbarà. Egli l'uccise e si disse: “Con questo topo avrò del cibo per parecchi giorni, è comunque più di quanto mi mandano dal palazzo.”

Preparò le razioni per i giorni successivi e la mattina seguente si sedette sorridendo sulla porta della casa.

Alla richiesta del primo consultante il portiere rispose: “Oxum è in viaggio e non so quando ritornerà.” Alla domanda del secondo, il padrone delle strade rispose: “Oxalà è andato dalla sua famiglia e rimarrà con essa per un tempo indefinito”. Quando un altro consultante arrivò Elegbarà rispose: “Iemanjà è al mare e non so quando farà ritorno”.

Rispose con lo stesso tono a tutti quelli che venivano a palazzo e quel giorno nessuno attraversò la porta. Fece questo anche nei giorni successivi e quando Oxalà, Iemanjà e Oxum videro la dispensa vuota, cominciarono a preoccuparsi.

Chiamarono Elegbarà, che, seppur molto magro, era sopravvissuto grazie al topo, e gli chiesero:

- Che succede Barà? Perchè nessuno viene più a consultarsi con noi? - Non saprei, sembra che tutti siano felici e non abbiano problemi.

Le cose andarono di male in peggio e gli ospiti abituali del palazzo cominciarono a soffrire le conseguenze della scarsità di cibo. Xangò, grande mangiatore, era il più interessato a trovare una soluzione e si sedette a pensare ad essa. Non aveva peraltro la minima intenzione di contribuire con il suo per pagare le cene.

Oxalà dopo aver parlato con Oxum e Iemanjà, gridò: ”Ma siete matti! A chi è venuto in mente di lasciare senza cibo Elegbarà che è il portiere e il padrone delle strade? Chiamatelo e mettetevi subito d’accordo con lui”. Iemanjà chiamò Elegbarà, Oxum lo fece accomodare e gli servì un bicchiere di miele e grappa. Oxalà gli chiese:”Dimmi Barà, sei arrabbiato con noi?” Elegbarà rispose: “Non sono arrabbiato, sono solo affamato e ho deciso di farvi provare quello che provo io”. Allora Oxalà gli propose un patto: per ogni persona che il portiere lasciasse entrare, avrebbe ricevuto un pollo!

Tutti furono d’accordo; Elegbarà uscì per strada e vide una donna che voleva sposarsi, la inviò ad Oxum; vide quindi una madre angosciata per la sorte di suo figlio, la condusse da Iemanjà; più tardi, riconoscendo un uomo che soffriva di una malattia, lo mandò da Oxalà..

Giorno dopo giorno riempì nuovamente le dispense del palazzo ed anche le sue, perchè ora aveva cibo a volontà e si sentiva soddisfatto.

Da quel giorno Elegbarà è il primo Orixas che va nutrito ed invocato, senza il suo aiuto infatti nessuna richiesta può raggiungere le orecchie degli altri Orixas ed ogni supplica rischierebbe di cadere nel vuoto!

Saravà StregaMe

Title Foto Cedit da Pinterest

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