La sincretizzazione con San Patrizio:
Damballah Wédo, che per la tradizione africana rappresenta l’inizio della primavera, dove inizia la vita, e il cui simbolo è l’uovo del serpente, da dove nascono e escono tutte gli altri Loas. È da qui l’abitudine di regalare uova dipinte durante la celebrazione della primavera, qualcosa assunto dal mondo occidentale, e che proviene da diverse culture religiose ancestrali, compresa la tradizione africana vuduista. Damballah ha nell’iconografia sfumature simili a San Patrizio, la cui celebrazione è il 17 marzo, quattro giorni prima dell’inizio della primavera, a lui è stato attribuito il fatto di aver liberato l’isola d’Irlanda di serpenti, questa è attualmente l’unica regione delle isole britanniche che non possiede serpenti selvatici; secondo la scienza questo è dovuto alla sua separazione dalla Gran Bretagna poco dopo la fine dell’ultima glaciazione, ma una leggenda irlandese dice che è stata opera del grande mago Maewyin, che poi si è fatto chiamare Patrizio. Ma anche san Patrizio visto attraverso la simbologia di un trifoglio, che è la Santissima Trinità che con il numero 3, rappresenta l’equilibrio, l’unione del cielo e della terra, ed è quello che Damballah Wèdo esprime.
Patrizia StregaMe
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