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Il lato Magico dell'Antico Egitto


La magia aveva un ruolo importante nell’antico Egitto e tutti, dal Faraone al contadino, credevano all’enorme forza delle arti magiche, uomini di potere e non hanno utilizzato la magia in ambiti riguardanti salute, denaro amore e guerra. La magia era il lato pratico della religione, le persone ne facevono uso per avere un aiuto contro le avversità della vita, era un punto di riferimento per tutti i desideri e le speranze quotidiane. Per gli Egizi la magia era antica come l'universo, il Dio Atum creo l'universo pronunciando il nome di tutte le cose, uno scritto cita: « Io sono Atum, il creatore dei primi dei. Io sono Colui che diede alla luce Shu. Io sono il grande Lui-Lei. Io sono Colui che fece ciò che Mi parve buono. Io presi posto nello spazio del Mio volere Mio è lo spazio di coloro che si muovono. »



















Ma fu il suo primo genito Heka, il Dio della Magia, colui che consacra le immagini e dona la vita, che fece in modo di dare energia alle parole, dando così vita al cosmo e a tutte le altre divinità. Il compito di Heka era quello di dare potere a tutto, era colui che era in grado di dare consistenza fisica ad un immagine o a una parola, senza di lui nulla era possibile! Era sempre il potere del Dio Heka che trasformava le raffigurazioni delle offerte in offerte reali per il defunto, Egli era la personificazione della magia, la forza che faceva funzionare l’universo, le persone mediante appositi rituali e formule magiche si servivano del suo potere in modo del tutto legittimo. Il Dio Heka di fatto rendeva possibile la magia! In piu di 3000 anni di storia egizia l'intercessione del Dio Heka è stata utilizzata in cerimonie pubbliche a favore di tutto il popolo, così come in cerimonie private a vantaggio dei singoli individui. Molti testi magici ritrovati, oltre ad elencare gli ingredienti per il rituale indicano anche brevi racconti riguardanti le vicende delle Divinità, il racconto mitologico veniva inserito nel rituale per far si che il potere di quella storia si estendesse al presente. Sull’altare si collocavano statue votive, offerte di cibo, parti di piante o altri oggetti e si recitava l’incantesimo. La magia era praticata per lo più dai sacerdoti della famiglia reale, il tempio era il luogo dedicato ai riti eppure le arti magiche non erano confinate solo nel tempio, poichè solo i sacerdoti più elevati di rango ci vivevano tutto l’anno, gli altri si alternavano solo per alcuni mesi così per il resto dell'anno erano liberi di svolgere le loro attività al di fuori, come esperti di arti magiche. Nei villaggi i sacerdoti adattavano i rituali ai bisogni della popolazione come aiuto negli affari, salute e amore. Tra gli scritti sono stati trovati rituali di ogni sorta, per vincere a dadi, per eliminare un nemico, per migliorare la produttività agricola, per far innamorare una persona.. Per gli antichi egizi con la magia tutto era lecito, in guerra come in amore! StregaMe Credits: Documentario Egitto e Magia #Culti #Cultiemagia #Egitto #Amore #Rituali #magiaegiziana



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